Il calvario del campione e la straziante confessione: “Non ho più speranze”

Davvero straziante la confessione del campione. Un dramma, il suo, che si ripete ogni giorno senza nessuna soluzione

C’era una volta un campione in grado di vincere in annate in cui, per gli altri, alzare i trofei era una vera impresa. Un campione entrato nel cuore degli appassionati per il suo modo di giocare e i suoi comportamenti mai sopra le righe e sempre all’insegna della sportività e del rispetto per gli avversari.

Juan Martin Del Potro in lacrime
Il calvario del campione e la straziante confessione: “Non ho più speranze” – pallacanestrofaenza.it (Foto Ansa)

Sono stati 22 i titoli conquistati in carriera da un’atleta che ha vissuto, sul campo, un’epoca irripetibile per il suo sport, quella dei Fab Four che hanno dato vita a rivalità decennali e sfide di cui ancora oggi resta vivo il ricordo. Poteva diventare il quinto grande rappresentante di una generazione inarrivabile, Juan Martin Del Potro, tennista argentino classe 1999, uno dei pochi a essere riuscito a battere, almeno una volta, Djokovic, Federer, Nadal e Murray, i Fab Four appunto.

Una serie di infortuni però gli hanno distrutto la carriera. Prima quello a polso, guarito a fatica e mai ristabilitosi completamente, poi quello al ginocchio che lo hanno costretto a ben otto operazioni e all’inevitabile ritiro dal tennis.

Il dramma di Del Potro, ha raccontato tutto

Forse il ritiro dal tennis è stato il minore dei problemi per Del Potro che, recentemente, ha raccontato quello che gli sta accadendo. Un dramma quotidiano, tale da pregiudicare la sua qualità di vita con conseguenze pesanti sul suo stato di salute fisico e mentale. Una rivelazione struggente quello che la Torre di Tandil (questo il suo soprannome) ha voluto condividere con chi l’ha seguito e apprezzato in passato.

Juan Martin Del Potro
Il dramma di Del Potro, ha raccontato tutto – pallacanestrofaenza.it (Foto Ansa)

Prendo dalle sei alle otto pillole al giorno per combattere il dolore – ha confessato Del Potro – l’ottava è un ansiolitico. Le medicine mi stanno rendendo grasso. Ho sempre pensato di poter essere forte e poderoso. Alla fine però, il ginocchio ha vinto (…) Oggi non riesco a salire nemmeno le scale. Mi fa male anche quando dormo. Non ho speranze.” Un racconto drammatico quello dell’ex numero tre del mondo, le cui aspettative di guarigione si sono sempre infrante subito dopo ogni operazione chirurgica affrontata con la speranza che tutto sarebbe finito.

E’ diventata dunque un calvario la vita quotidiana di Del Potro che vuole, comunque, concedersi un altro momento di tennis. Domenica prossima, a Buenos Aires, l’argentino disputerà la sua ultima in carriera con un ospite d’eccezione ovvero Novak Djokovic. Il serbo ha voluto esaudire il desiderio del suo ex rivale, accettando senza esitazioni il suo invito. La speranza ora è che il ginocchio conceda all’argentino almeno un momento di tregua per far vivere a Del Potro il più bello (e meritato) degli addii.

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