Il trionfo in Coppa Davis ha chiuso la stagione memorabile di Jannik Sinner. Nel 2025 potrebbe esserci una grande novità per il numero uno del mondo
Esattamente un anno fa, l’Italia batteva l’Australia nella finale di Coppa Davis 2023. Era il 26 novembre, una data storica per il tennis italiano e a suo modo simbolica per Jannik Sinner che, proprio da quel giorno, ha iniziato il suo cammino trionfale che l’ha portato a vincere otto tornei nel 2024, a conquistare la vetta del ranking ATP e anche a bissare il trionfo in Davis.
La vittoria contro l’Olanda nella finale di domenica scorsa, con Sinner di nuovo protagonista con il punto decisivo ottenuto contro Griekspoor, ha rappresentato l’ideale chiusura del cerchio in un’annata memorabile, tra le più vincenti di sempre nella storia del tennis. Un Sinner dominante quello che abbiamo ammirato nella parte finale della stagione, talmente forte che non è un azzardo ipotizzare che quando visto nel 2024 sia tutt’altro che irripetibile.
Ora per l’azzurro è arrivato il momento del meritato riposo. Nei prossimi giorni, Sinner comincerà la preparazione per il 2025. Lo rivedremo in campo direttamente all’Australian Open, primo Slam della stagione nel quale deve difendere il titolo vinto un anno fa in finale contro Medvedev.
Sinner, possibile forfait nel 2025
Sulla programmazione di Sinner incombe inevitabilmente l’esito del verdetto del TAS sul caso doping. Il Tribunale Arbitrale di Losanna dovrà pronunciarsi in merito al ricorso presentato dalla WADA che ha richiesto per Jannik una squalifica di 1-2 anni per la positività al Clostebol, riscontrata in un controllo effettuato a Indian Wells. Una vicenda per la quale Sinner è stato già assolto dall’ITIA.
Squalifica o meno, è verosimile che, per il 2025, Sinner non possa disputare la Coppa Davis. Una scelta plausibile dopo le due vittorie consecutive che potrebbero indurre il campione azzurro a focalizzarsi su altri obiettivi.
Ne è consapevole anche il capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri. Incalzato dall’inviato di Sky Sport, Stefano Meloccaro, dopo la cerimonia di premiazione a Malaga, Volandri non ha escluso l’ipotesi: “Sarebbe comprensibile. E’ stato un onore e un privilegio averlo qui. E’ qualcosa di speciale. Intanto ci godiamo questa, poi penseremo alla prossima.”
Sinner potrebbe ripetere la scelta fatta da altri ex numeri uno che, dopo aver trionfato in Coppa Davis, hanno deciso di non disputarla per le stagioni avvenire. Lo ha fatto Roger Federer dopo la vittoria della Svizzera nel 2015. Lo stesso è accaduto a Djokovic che ha centellinato le sue presenze con la Serbia e anche a Nadal, tornato in Davis solo prima del ritiro. Oltre agli Slam e ai Masters 1000, per ora, la programmazione 2025 di Sinner prevede la partecipazione all’ATP di Rotterdam e l’esordio in quello di Monaco di Baviera.
